La Bibbia dell’Open House

La bibbia dell'Open House
Pubblicato da: Emanuele Vallone Commenti: 0

La Bibbia dell’Open House

INDICE

  • Introduzione
  • Dettagli libro
  • A chi si rivolge questo libro
  • Cosa ho imparato da questo libro
  • Cosa mi è piaciuto
  • Cosa voglio “fare mio”
  • Conclusioni

INTRODUZIONE

Ho finalmente letto “La Bibbia dell’Open House”, libro scritto a quattro mani da Simone Rossi e Francesco Iacomelli.
Per chi non li conoscesse, sono veramente 2 numero 1.
Simone è stato per 3 anni consecutivi il primo agente immobiliare del gruppo RE/MAX nel 2018/19/20
Insieme a Francesco Iacomelli hanno dato vita al Team Rossi che nel tempo ha scalato le classifiche mondiali fino ad arrivare al 19° posto come Team Re/Max nel mondo.
Quindi, se sei un agente immobiliare, questo libro è sicuramente da avere nella propria libreria.

Qui in foto sono proprio con Francesco che mi è venuto a trovare in ufficio da me a Formigine (Modena) in ottica di condivisione di idee e strategie nel nostro settore immobiliare.

Fra alcuni giorni parto per le ferie per cui decido di acquistarlo così da portarmi con me alcuni libri scritti da agenti immobiliari per poter crescere professionalmente, e non solo, perché da ogni libro ho la convinzione che io possa trarre idee, strategie, azioni da poter integrare nella mia attività di agente immobiliare.
Iniziamo!

La bibbia dell'Open House

DETTAGLI LIBRO

Lunghezza stampa 104 pagine
Lingua Italiano
Editore Indipendente
Data di pubblicazione 10 Aprile 2021

È un libro di 101 pagine suddiviso in 8 capitoli: si inizia con la creazione dell’open house, il team per un grande open house, come preparare la macchina perfetta, l’importanza del pacchetto informativo, la gestione del giorno stesso dell’evento, fino ad arrivare al capitolo di come negoziare e ottenere un 30% in più rispetto al prezzo richiesto.

Costo sui 13 € quindi non potete dire che non potete permettervelo.

La bibbia dell'Open House

A CHI SI RIVOLGE QUESTO LIBRO

Questo libro si rivolge a quegli agenti immobiliari che hanno il desiderio di crescere professionalmente sia in termini di numero di vendite e soprattutto come elemento differenziante rispetto le altre agenzie immobiliari che non utilizzano questa tecnica di vendita.
Potrei dire che è per tutti quegli agenti immobiliari che pensano che l’Open House sia solo una “trovata americana”, che che in Italia non può funzionare, che non fa per il mio paese, che lo si deve fare solo per le case belle… e tutte le altre convinzioni limitanti che ci si fanno nella testa.

Già in copertina viene riportata la frase “Vendere casa con la più potente strategia oggi sul mercato” quindi, se sei un agente immobiliare o decidi di conoscerla, approfondirla e soprattutto metterla in pratica o potresti perderti delle opportunità.

La bibbia dell'Open House

COSA HO IMPARATO DA QUESTO LIBRO

Io personalmente che cosa ho imparato da questo libro?
Io sono alcuni anni che sul territorio di Modena e provincia organizzo solo Open House per poter vendere gli immobili per cui ho comprato questo libro per capire cosa integrare nel mio processo organizzativo, quali figure coinvolgere oltre la mia durante l’evento, avere nuove punti di vista da chi come Iacomelli ne ha fatto oltre 400 in pochi anni…  sempre nell’ottica di  migliorarmi chiaramente.
Devo dire che ho trovato tanti spunti concreti che ho già pianificato di fare dai prossimi open house.

La bibbia dell'Open House

COSA MI È PIACIUTO

La parte che mi è piaciuta di più sicuramente il capitolo relativo il tema della negoziazione: ogni agente immobiliare dovrebbe leggerla e farla propria.
Non vi spoilero nulla, ma amici colleghi agenti immobiliari: questa sezione vale il tutto il libro!

Se usiamo sempre lo stesso pensiero per prendere decisioni, otterremo sempre le stesse decisioni.
Se riduciamo la figura di agente immobiliare a semplice “apri porte” allora ci comporteremo solo come tali.
Se continuiamo a fare sempre le stesse cose, otterremo gli stessi risultati.

Il capitolo che tratta il tema della negoziazione, tema a me molto caro, è un seme che potremmo piantare nella nostra mente e farlo crescere ogni giorno.

La bibbia dell'Open House

COSA VOGLIO “FARE MIO”

La prima cosa che andrò a fare è l’implementazione di alcuni documenti nel pacchetto informativo che lascio agli acquirenti durante l’Open House: effettivamente pensavo di aver inserito tutto il materiale e invece me ne manca uno che non avevo pensato.
Poi ho trovato tanti spunti come inserire nel fascicolo casa l’elenco delle singole voci dell’arredo che rimangono nell’immobile in vendita dopo il rogito e altre idee.
Mi sono già messo nella TO DI LIST organizzativa dell’Open House tutti i punti creando così una sorta di check list di riferimento.

La bibbia dell'Open House

CONCLUSIONI

Consiglio questo libro a tutti i miei colleghi agenti immobiliari in Italia sia che si utilizzi già questa tecnica di vendita perché si può sempre conoscere qualcosa di nuovo, apprendere anche solo alcuni spunti da fare propri.
Consiglio questo libro anche a coloro che non hanno mai fatto un Open House perché hanno paura, perché non si sentono a loro agio con un’attività nuova di questo genere o semplicemente perché la pigrizia mentale annebbia la volontà di migliorarci ogni giorno.

Come dice Anthony Robbins: “Se fai quello che hai sempre fatto, otterrai ciò che hai sempre ottenuto.”
Quindi proviamo a uscire dalla nostra zona di comfort: leggiamo questo libro e proviamo a testarlo sul campo!

La bibbia dell'Open House

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