Documenti immobiliari

segnalatore immobiliare emanuele vallone (3)
COME VENDERE CASA VELOCEMENTE

PREDISPORRE TUTTI I DOCUMENTI NECESSARI

Vorresti andare a rogito appena trovato il cliente giusto?
Vorresti ridurre le tempistiche da 90 giorni a solo 10?
Sai come poter accelerare davvero il processo di vendita?

Ecco la risposta: preparare tutta la documentazione necessaria.

1 PASSO.
Leggere l’elenco dei documenti che servono.

2 Passo.
Creare fascicolo con tutti i documenti già disponibili (e non scaduti).

3 PASSO.
Richiedere tutta la documentazione ai vari professionisti designati

4 PASSO.
Organizzare al meglio tutto il fascicolo dei documenti

Questo iter lo consiglio vivamente di farlo appena firmato il mandato di vendita così da iniziare a predisporre il fascicolo e completarlo prima di fare l’Open House sull’immobile.
Questo farà si che, trovato il miglior acquirente e accettata la sua offerta, potremo definire la data del preliminare in primis o andare direttamente a rogito.

TUTTI I DOCUMENTI NECESSARI DA PRODURRE

ELENCO DOCUMENTI PER PRATICHE IMMOBILIARI

  • Copia dei documenti d’identità (fronte-retro ed in corso di validità) e dei codici fiscali sia dei venditori che degli acquirenti.
    Nel caso di stranieri extracomunitari, in aggiunta a quanto sopra, occorre anche il permesso di soggiorno in corso di validità e leggibile e verificare che comprenda e parli italiano (per tutti gli stranieri); se possibile occorre il n. di telefono ed indirizzo e-mail delle parti; se persone giuridiche occorre la visura camerale aggiornata ed eventuali verbali autorizzativi.

  • Stato civile delle parti: se sono coniugate occorrono gli estratti per riassunto degli atti di matrimonio (rilasciati dal Comune nel quale è stato contratto il matrimonio); lo stato libero può essere autocertificato.

  • Società: visura camerale, documento di riconoscimento (Carta d’Identità o Passaporto) e codice Fiscale o Tessera Sanitaria del legale rappresentante o del titolare
    Eventuale delibera scritta con delega poteri.

  • Copia di eventuali proposta contrattuale e/o preliminare registrato, con estremi di registrazione.

  • Catasto: visura, planimetria, estratto di mappa,  elaborato planimetrico con elenco subalterni.

  • Rogito di provenienza: occorre copia dell’atto notarile di acquisto, completo dei relativi allegati e in formato leggibile; se la provenienza è una successione, occorre la copia della dichiarazione di successione e il rogito precedente al decesso; inoltre se non sono passati vent’anni dal decesso occorre un certificato di morte (anche in copia) per trascrizione tacita di eredità, se non già eseguita in precedenza; il relativo costo ammonta ad Euro 500 ed è a carico della parte alienante da pagarsi in sede di atto.

  • Importo del prezzo pattuito per la compravendita; fotocopie degli assegni e/o bonifici bancari con cui è stato effettuato il pagamento di eventuali caparre e acconti (se effettuati).

  • ARE: Attestato di regolarità Urbanistica e Catastale[i], da anticipare in tempo utile per il suo esame e da consegnare a rogito in originale; se possibile, esibire inoltre: copia delle licenze, delle concessioni edilizie o dei permessi di costruire, anche in sanatoria, o delle domande di concessione o di permesso di costruire in sanatoria, delle denunce di inizio attività ordinarie o in sanatoria  (DIA), delle segnalazioni certificate di inizio attività ordinarie o in sanatoria (SCIA) e della CIL ordinarie o in sanatoria relative ad eventuali ristrutturazioni od opere edilizie successive (comunque qualsiasi tipo di documentazione catastale ed urbanistica in possesso delle parti); copia del certificato di agibilità/abitabilità.

  • Libretto della caldaia

  • APE: Attestato di Prestazione Energetica, da anticipare in tempo utile per il suo esame e da consegnare a rogito in originale.

  • Impianti: certificato di conformità o dichiarazione di rispondenza: elettrico, termoidraulico, gas.

  • Se c’è stata mediazione: servono i dati dell’agenzia nonché fotocopie degli assegni e/o bonifici bancari con cui è stato effettuato il pagamento della mediazione (se è stata pagata prima del rogito).

  • Condominio (indicare recapiti dell’amministratore): regolamento condominiale, tabelle millesimali, ultimo bilancio consuntivo e preventivo, ultimi due verbali dell’assemblea condominiale, dichiarazione scritta dell’amministratore attestante l’avvenuto pagamento di tutte le spese condominiali e indicazione delle eventuali spese straordinarie deliberate e delle liti in corso.

  • Se l’acquisto avviene da impresa costruttrice che ha edificato/ristrutturato l’immobile negli ultimi 5 anni occorrerà anche polizza assicurativa indennitaria decennale ai sensi dell’art. 4 del DLgs 20/6/2005 n. 122.

  • Indicazione dell’eventuale rapporto di parentela e/o coniugio tra parte alienante ed acquirente.

  • Per i terreni: viene richiesto il CDU Certificato di Destinazione Urbanistica

  • In caso di immobile locato: copia del contratto di locazione

  • DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ URBANISTICA E CATASTALE.
    A partire dall’1 Gennaio 2017 esiste un importante strumento di tutela reciproca delle parti negli atti di circolazione degli immobili. Al fine di garantire la parte acquirente circa la regolarità urbanistica e catastale dell’immobile che intende acquistare e, al tempo stesso, evitare che la parte venditrice possa essere chiamata (anche dopo il perfezionamento degli atti e anche a distanza di anni) a rispondere di danni per mancata conformità dell’immobile alla normativa urbanistica e alla normativa catastale vigente, è possibile rivolgersi ad un tecnico (geometra, ingegnere, architetto) per ottenere il rilascio di una dichiarazione di conformità urbanistica e catastale secondo apposito schema predisposto di concerto tra gli ordini professionali.
    Tale dichiarazione è richiesta dallo Studio Notarile Associato Manfredini – Ghirardini, come da tutti gli studi notarili della Regione Emilia Romagna. Per essa sono state previste tariffe calmierate per agevolare il ricorso a questo importante strumento di tutela delle parti. La spesa è a carico della parte alienante, come per l’APE, ma la legge non vieta che paghi la parte acquirente. Lo Studio Notarile Associato Manfredini – Ghirardini è a vostra completa disposizione per ogni ulteriore chiarimento in merito.

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FAI ATTENZIONE A QUESTI

Indicazioni relativamente alla parte fiscale/richiesta agevolazioni

  • Specificare se gli acquirenti acquistano richiedendo (tutti o alcuni) l’agevolazione “prima casa” o acquistano come seconda casa; nel primo caso occorre conferma che gli stessi non siano intestatari a livello nazionale di altri immobili su cui hanno già richiesto le agevolazioni, e nemmeno (in via esclusiva o in comunione col coniuge) di altri immobili all’interno del medesimo comune in cui effettuano il nuovo acquisto;

  • Per credito di imposta sul “riacquisto” “prima casa”: solo se l’acquirente chiede i benefici prima casa e se ha venduto la sua prima casa da meno di un anno oppure se si obbliga a venderla entro un anno dal nuovo rogito, occorre la copia dell’atto notarile di acquisto della precedente prima casa (solo nel caso che abbia già venduto serve anche la copia dell’atto di rivendita della stessa o la certificazione di avvenuta stipula).
  • Se la parte acquirente intende richiedere le agevolazioni “under 36” ai sensi dell’art. 64 del DL n. 73 del 25/5/2021 (DL Sostegni-bis) e smi dovrà esibire attestazione Isee in corso di validità (limite Euro 40000).

  • Indicazione se la parte alienante si è avvalsa di incentivi e/o detrazioni fiscali per le unità immobiliari oggetto di compravendita; se nulla si scrive eventuali detrazioni passano all’acquirente.

  • Nel caso in cui la parte acquirente stipuli un mutuo: comunicare i riferimenti della Banca e della relativa filiale a cui inviare la relazione ventennale (telefono banca, e-mail banca, eventuale referente incaricato).

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